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18 dicembre
Europa, la fine della pace
Il presidente Trump ha cambiato strategia e l’ha messo per iscritto: la Russia di Putin non è più una minaccia. Se l’Europa ne ha paura, impari a difendersi, gli Stati Uniti non correranno in soccorso di un continente debole che rinnega la propria cultura e non è capace di unità. I leader europei scoprono che i dividendi di 80 anni di pace, con i quali si è costruito l'invidiabile welfare dei loro Paesi, sono esauriti. “Armarsi” è diventata la parola d’ordine e la leva obbligatoria per i propri giovani (forse) una necessità. In quest’orizzonte plumbeo, l’UE trova anche il modo di mancare l’appuntamento storico con un accordo economico di grande portata, quello con il Mercosur.
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Il presidente Trump ha cambiato strategia e l’ha messo per iscritto: la Russia di Putin non è più una minaccia. Se l’Europa ne ha paura, impari a difendersi, gli Stati Uniti non correranno in soccorso di un continente debole che rinnega la propria cultura e non è capace di unità. I leader europei scoprono che i dividendi di 80 anni di pace, con i quali si è costruito l'invidiabile welfare dei loro Paesi, sono esauriti. “Armarsi” è diventata la parola d’ordine e la leva obbligatoria per i propri giovani (forse) una necessità. In quest’orizzonte plumbeo, l’UE trova anche il modo di mancare l’appuntamento storico con un accordo economico di grande portata, quello con il Mercosur.
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Il Federalista è una proposta editoriale del tutto innovativa nel contesto della Svizzera Italiana.
La nostra idea è di affrontare in una forma accessibile, ma non per questo superficiale, i maggiori temi d’attualità, dal locale ai grandi fatti internazionali. In questa dialettica tra micro e macro, il Federalista vuole scovare legami, ponti e collegamenti avvicinando ciò che sembra lontano, svelando l’importanza di ciò che appare piccolo e insignificante. Lo fa attraverso una comoda newsletter consegnata nella posta elettronica e sempre a portata di tasca, accompagnata da Radiofed (un podcast esclusivo), video e contributi culturali di alto livello. Il Federalista, presente sui social, offre anche dei periodici dossier di livello scientifico dedicati al federalismo e alle sue sfide, in Svizzera e nel mondo. Un solo click, e si legge tutto d’un fiato.
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La linea editoriale del Federalista è trasparente, a partire dal nome.
Federalismo e democrazia sono infatti la scelta libera di un popolo che crede fermamente nel bene comune. Una scelta che va però rinnovata e riscoperta ogni giorno.
Ecco il perché di questa newsletter: crediamo che sia ancora possibile oggi fare un tipo di informazione completa e seria, capace di un giudizio su quanto accade intorno a noi senza cadere in faziosità o fake news. Lo faremo alla luce di alcuni grandi ideali, insieme a voi lettori.
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