Sabato trippa
17 maggio
Energia e società
Se ne fossimo privati, dovremmo cambiare radicalmente il nostro modo di vivere (chiedete agli spagnoli...). Ma anche la cara vecchia elettricità, che ci permette di vedere, comunicare. cuocere, riscaldarci e che finora gestivamo con un dito sull'interruttore, sta per diventare oggetto di decisioni complesse anche per noi semplici consumatori (in qualche caso già piccoli produttori: vedi pannelli solari). Pochi giorni fa il "ministro dell'energia" Albert Rösti ha preannunciato l'intento governativo di rivoluzionare il mercato energetico svizzero consentendo a tutti i consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore di elettricità. Il progetto prevede al contempo un più efficace controllo pubblico delle reti e un'apertura ai mercati dei Paesi che ci circondano. È soprattutto questo che fa discutere. Ci spiega tutto il nostro esperto Paolo Rossi.
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Se ne fossimo privati, dovremmo cambiare radicalmente il nostro modo di vivere (chiedete agli spagnoli...). Ma anche la cara vecchia elettricità, che ci permette di vedere, comunicare. cuocere, riscaldarci e che finora gestivamo con un dito sull'interruttore, sta per diventare oggetto di decisioni complesse anche per noi semplici consumatori (in qualche caso già piccoli produttori: vedi pannelli solari). Pochi giorni fa il "ministro dell'energia" Albert Rösti ha preannunciato l'intento governativo di rivoluzionare il mercato energetico svizzero consentendo a tutti i consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore di elettricità. Il progetto prevede al contempo un più efficace controllo pubblico delle reti e un'apertura ai mercati dei Paesi che ci circondano. È soprattutto questo che fa discutere. Ci spiega tutto il nostro esperto Paolo Rossi.
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Il Federalista è una proposta editoriale del tutto innovativa nel contesto della Svizzera Italiana.
La nostra idea è di affrontare in una forma accessibile, ma non per questo superficiale, i maggiori temi d’attualità, dal locale ai grandi fatti internazionali. In questa dialettica tra micro e macro, il Federalista vuole scovare legami, ponti e collegamenti avvicinando ciò che sembra lontano, svelando l’importanza di ciò che appare piccolo e insignificante. Lo fa attraverso una comoda newsletter consegnata nella posta elettronica e sempre a portata di tasca, accompagnata da Radiofed (un podcast esclusivo), video e contributi culturali di alto livello. Il Federalista, presente sui social, offre anche dei periodici dossier di livello scientifico dedicati al federalismo e alle sue sfide, in Svizzera e nel mondo. Un solo click, e si legge tutto d’un fiato.
Perché Il Federalista?
La linea editoriale del Federalista è trasparente, a partire dal nome.
Federalismo e democrazia sono infatti la scelta libera di un popolo che crede fermamente nel bene comune. Una scelta che va però rinnovata e riscoperta ogni giorno.
Ecco il perché di questa newsletter: crediamo che sia ancora possibile oggi fare un tipo di informazione completa e seria, capace di un giudizio su quanto accade intorno a noi senza cadere in faziosità o fake news. Lo faremo alla luce di alcuni grandi ideali, insieme a voi lettori.
Chi siamo
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"I Federalisti"
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